Il titolo tradotto in “Il polpo Paul è morto” è una notizia che ha scosso l’intera Germania e che si poteva trovare oggi, se non in prima pagina, nelle pagine interne dei quotidiani teutonici come ad esempio il Berliner Zeitung che gli dedicava addirittura un’intera facciata.
Paul per chi non avesse avuto modo di sapere chi fosse, era un polpo che era stato messo a fare pronostici per le patite dell’Europeo 2008 e del mondiale del 2010, sbagliando solamente per 2 volte su 14 l’esito. Insomma i suoi tentacoli erano magici e rispetto al pendolino di un altro defunto, davano quasi la garanzia del risultato.
Molti scommettitori più incalliti avranno fatto grandi fortune (ma anche no) grazie a questo polpo e molti tifosi lo ricorderanno con affetto, spagnoli in primis.
Tuttavia c’è da constatare come i tedeschi prima lo acclamassero dato che i suoi pronostici erano favorevoli alle sorti della nazionale teutonica, però poi molti lo vollero cucinare in padella per aver predetto la loro sconfitta in semifinale con la Spagna.
Nonostante tutte queste baggianate, da questa storia ho capito che il vero capo supremo della FIFA non era un ometto vecchietto, mafioso, cicciottello, bassetto e coglioncello dal nome di J. B. bensì un mollusco pescato in un imprecisato punto nel mare dell’Isola d’Elba.
Ciao Paul!!
Interessante. C’è una pagina fan su facebook per caso?