Turismo spaziale, la nuova frontiera dei viaggi?

Nel primo giorno del mese di aprile, il pesce d’aprile non è stata solo prerogativa dei bambini, ma anche di aziende del calibro di Google, che hanno fatto il loro “scherzetto” ai propri utenti. Tra i tanti a divertirsi il primo aprile, c’è stato anche il Codacons, che ha annunciato la carta dei diritti dei viaggiatori dello spazio. Questa notizia sembrava abbastanza assurda, ma forse tra una decina d’anni guarderemo a questo scherzo, come una premonizione. Come non ricordare negli anni ’80, lo scherzo di una rete televisiva che annunciava il walkman Chippy, in grado di contenere migliaia di canzoni grazie ad uno speciale microchip?

Insomma, viaggiare nello spazio come turisti, non è un’idea tanto assurda, infatti il 7 maggio verrà lanciata in orbita la prima navicella privata: Dragon della Virgin Galactic dell’eclettico Richard Branson. Nonostante la navicella non contenga un equipaggio, ma solo risorse di approvvigionamento per gli astronauti presenti nella stazione spaziale internazionale ISS, potrebbe essere la svolta per l’avvio del vero e proprio turismo spaziale.

Navicella Dragon di SpaceX
Fonte: http://www.spacex.com

Ora non ci resta che attendere il 7 maggio per vedere se la capsula ed il razzo Falcon 9 realizzati da SpaceX porteranno a termine con successo la missione, per iniziare a sognare di volare in orbita e vedere dall’alto il nostro pianeta.

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